PROGETTO CALIPSO

Il progetto Calipso nasce per essere a fianco delle donne in tutti i passaggi della propria vita attraverso una serie di attività per consentire alle donne di vivere i cambiamenti in salute, con ottimismo e benessere.
Informarsi dal proprio ginecologo è certamente la prima cosa da fare per essere preparate a questi mutamenti, così come pure per conoscere gli strumenti che la moderna medicina mette a disposizione per ovviare a fastidi ed inconvenienti.
Uno di questi è sicuramente l’atrofia vaginale che consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale in seguito alla carenza degli ormoni femminili, gli estrogeni, che le ovaie smettono di produrre con la menopausa, sia essa fisiologica che indotta da un intervento chirurgico o conseguente a terapie locali antitumorali.
Provoca secchezza, irritazione, perdita di elasticità e dolore durante i rapporti sessuali, con un impatto significativo sulla qualità di vita della donna e sull’intimità di coppia, e spesso veri e propri problemi dell’apparato urinario (ad es. cistiti ricorrenti, infezioni vaginali e incontinenza urinaria).
Colpisce il 50% delle donne in menopausa, il 70% di quelle che hanno avuto un tumore ginecologico, ma anche l’anoressia e il parto con il successivo allattamento possono portare all’insorgenza del problema.
Solo l’11% delle donne ne parla apertamente con il proprio ginecologo. È quindi importante sapere che questo disturbo si può combattere.
Attraverso MONNALISA TOUCH. Il trattamento non ormonale che cura l’atrofia vaginale con il laser che permette di correggere la riduzione di volume della mucosa della vagina, di rimodellarla e ripristinarne l’idratazione e l’elasticità, in modo assolutamente indolore e senza gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche.
Il laser emette impulsi delicati e frazionati, svolgendo un’azione delicata ed efficace.
L’interazione della luce laser con le pareti vaginali riattiva il metabolismo delle cellule atrofiche dei tessuti e ne stimola la produzione di collagene, facilitando il recupero della fisiologia genitale.
Grazie a questa tecnica la mucosa vaginale recupera gran parte del suo spessore e la donna ritrova la condizione ottimale simile a quella antecedente la scomparsa dei cicli mestruali, cioè riacquista il turgore e l’idratazione, non ha più dolore durante i rapporti, migliora la secchezza e il bruciore, diminuiscono anche infiammazione e disturbi urinari.
Si innesca un processo di rigenerazione tissutale che dura diverse settimane e i cui effetti positivi sono immediati e si riscontrano già dopo il primo trattamento.
La Laser Terapia è un trattamento non nocivo adatto a tutte le donne che soffrono di atrofia vaginale.
Poiché privo degli effetti collaterali della terapia ormonale è indicato anche per le pazienti oncologiche.
Il trattamento è valido anche per le donne giovani che dopo il parto hanno dolore durante i rapporti.
È inoltre efficace per la cura di:
Liken sclerotrofico (malattia infiammatoria a carattere cronico-recidivante che causa prurito e dolore durante i rapporti sessuali);
Vulvodinia (dolore cronico nella zona che circonda la vulva-la parte più esterna dei genitali, dove ha sbocco la vagina – senza nessuna causa apparente);
Incontinenza lieve;
Secchezza vaginale, dispareunia e riduzione del desiderio sessuale (che possono essere sintomi di uno squilibrio ormonale chiamato ipoestrogenismo).

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Terapia laser per il trattamento dell’atrofia vaginale